Un anno dopo il primo cd strumentale, continuava la mia ricerca di un sound che fosse un pò più... ascoltabile.
Misi da parte i rumori di atmosfere, urla ecc. (anche perchè quei tipi di suoni, o li si sa usare bene o si rischia di creare solo un "casino inascoltabile" come fu per il primo disco) e cercai di creare delle melodie che, per quanto poco, potessero avere un tema atto ad essere successivamente riproposto anche se con delle variazioni.
Mentre componevo "DARK LIGHTS" avevo una storia ben precisa in testa e cercai (compatibilmente con le mie scarse capacità musicali del 1996) di tradurla in musica... il risultato di tale mio esperimento, come si suol dire, è storia... e lo potete comodamente ascoltare in Streaming cliccando sulla colonna apposita.
Con questo terzo cd musicale, credo di aver smosso qualcosa nella mia testa... gli orrori del disco precedente sono lontani e i primi giri di note cominciano a affiorare dalla mia mente. |
