| DARK LIGHTS |
| - La Storia - |
| Venerdì 14 giugno 1996: Quella che sto per raccontarvi è una storia molto vecchia... o per meglio dire... abbastanza, visto che l’ho scritta nel gennaio di quest’anno... Questa mia storia si chiama (come suggerisce anche il titolo) DARK LIGHTS e prende spunto dalla mia seconda composizione strumentale (dalla quale prende il nome) che, a mio avviso, è molto bella... Qui di seguito narro la storia e, sperando che vi rapisca come ha fatto con me, nelle sue braccia ora vi lascio: “Chiudete gli occhi... Immaginate l’oscurità più totale... Riuscite a percepirla? Cercate di sentirla dentro di voi... ...di provare la sensazione di vuoto che essa comporta... ... ora pensate alla società umana, alle sue regole, alle sue guerre, alle sue tragedie e, soprattutto, pensate alle sue vittime... vittime innocenti... Ora che percepite queste sensazioni, siete entrati nell’oscurità... quel lato oscuro che è dentro di noi... quel lato oscuro che, troppo spesso, ci fa comodo dimenticare... Ora che siete intrappolati dentro voi stessi, sentite una melodia in sottofondo, una melodia dolce, soave... Quella melodia altro non è che il canto di alcuni uomini... uomini diversi dai comuni mortali... uomini che hanno dedicato la loro intera esistenza a garantire la pace... uomini che sono pronti a morire per un mondo senza guerra... uomini che combattono per portare la luce in un mondo fatto di oscurità... In questo scenario di guerra, se vi abbandonate completamente, vi lasciate trasportare dalla musica, avrete una visione, una visione di luci nell’oscurità, avrete una visione di DARK LIGHTS....” |