01 - ANCHE SE (SON PASSATI 4 ANNI)

Questo pezzo rappresenta una specie di ponte sonoro tra il disco precedente e questo... in quanto la base di questa intro, altro non è che la prima stesura della base del brano "Anche Se" presente come ultima traccia del disco precedente.
Ho pensato che inserire come prima traccia di intro, un remix dell'ultima canzone del disco precedente, fosse un bel modo per garantire continuità al discorso musicale interrotto nel 2000...
Comunque alla fine è solo una intro, quindi non aspettatevi grandi testi o melodie... mi serve solo come pretesto per mettervi già in buona predisposizione verso il mio nuovo album.

02 - È TEMPO DI CRESCERE

Il secondo pezzo è la vera traccia di apertura del disco... la canzone che ti da il benvenuto e ti fa capire come andrà il resto del disco... Musica elettronica con ritmi dancerecci ma con un testo molto particolare: parla infatti dell'opportunità di smettere di fare gli eterni ragazzi e crescere.

03 - VORREI

Dopo sette lunghi anni, finalmente, questo pezzo segna la mia vittoria schiacciante nei confronti di una canzone scritta da me e Gian nel lontano 1997 e che, per vari motivi, non sono mai riuscito a cantare...
Ogni tanto ci riprovavo ma venivano sempre talmente male le prove che non le registravo mai alla fine...
Pensate che ne esiste anche una rarissima versione super grezza cantata da me (tra l'altro questa versione di cui vi parlo aveva pure un testo diverso) e dalla cugina di Matteo S. S. ma per fortuna non è reperibile facilmente (in nessuno dei miei album è presente... e l'unica copia incisa ce l'ho io e me porterò con me nella tomba).
Comunque sia stato, oggi il sortilegio che sembrava aver infestato questo pezzo, è stato spezzato e, sepppur con un testo diverso e la musica leggermente modificata, oggi la mia "Vorrei" è una piacevole realtà.

04 - L'URLO DI CHI NON HA VOCE

La quarta traccia del disco è il mio primo tentativo di fare musica rock... forse però non è venuta al massimo delle sue potenzialità... anche se comunque risulta ben cantata. Da sentire.

05 - VOGLIO VIVERE A MONKEY ISLAND

Questo pezzo era in cantiere da numerosi anni ma non ho mai saputo come poterlo affrontare... alla fine, dopo vari tentativi, sono riuscito a imboccare la strada giusta...
Buono l'arrangiamento ma forse potevo cantarla meglio... in certi punti si sente proprio che devo vendermi l'anima al diavolo per starci dietro. Gradevole comunque.

06 - DIFETTI COLLATERALI

Forse uno pezzi più riusciti dell'album (tanto che finirebbe in un greatest se decidessi di farne un altro) con atmosfere dancerecce che mi ricordano tanto i Subsonica...
A Helsinki questo singolo ha spopolato (parola di Edo che si è incaricato di distribuirlo in Finlandia).
A me, questa canzone, piace particolarmente e mi viene da ballare ogni volta che la sento.

07 - TRA LE DUE METÀ

Questo voleva essere un pezzo sperimentale ma purtroppo, il tentativo di impostare la mia voce in modo strano, è fallito miseramente...
Così, anzichè dare l'effetto di una voce storpiata in modo artistico e simpatico (alla Caparezza per intenderci), si ha l'impressione (e non solo quella purtroppo) di sentire grandi stecche vocali ai limiti della stonatura. Misero ma da ascoltare se non altro, per l'idea della musica.

08 - DENTRO LA MIA LUNA

Il singolo apripista dell'album si caratterizza, oltre che per il fatto di essere un lento, anche per la scelta dell'arrangiamento: fatto di strumenti non tipici delle canzoni d'Amore (tipo il flauto di pan o le chitarrine spagnole) conditi con ritmi tribali che fanno un casino terribile e battiti lenti hip hop.
Insomma questo brano risulta essere un grande minestrone musicale che risulta però piacevole da ascoltare.

09 - AMICI DA SEMPRE (Feat. Edo)

Questo è l'arrangiamento da studio di un pezzo scritto con il mio carissimo fratello d'infanzia Edo con l'ausilio della sua chitarra.
Purtroppo si nota chiaramente che Edo non si sente a suo agio con le basi preregistrate perchè infatti non canta al massimo delle sue potenzialità... pezzo molto interessante in ogni caso.

10 - LIVELLI DI SOPRAVVIVENZA

Secondo tentativo di fare musica rock... anche se, a dire la verità, più che rock, mi è venuta fuori una musica da rave party a suon chittara elettrica, beats tunz tunz e bassi dance. Molto fica in ogni caso (tenendo anche conto che musica l'avevo scritta 11 anni fa)... anche se però mi sono allontanato dal mio obiettivo che era quello che fare un pezzo rock.

11 - MASCHERE (Feat. Alby)

Ennesima collaborazione con Alby (stavolta in un mio cd solista)...
Non ho mai capito perchè Alby continua a rifiutarsi di mandare avanti il nostro gruppo "FORZA MILITARE" però poi continua sempre a fare canzoni con me? Mah valle a capire tu certe persone... però finche si fanno canzoni assieme a me va bene.
Il pezzo in questione è molto bello perchè parla della difficoltà di scrollarsi di dosso le maschere che gli altri ti appicicano a vita.

12 - LA SINDROME DEL PERDENTE

Subito ribattezzata da Gian "LA SINDROME DEL FETENTE", questo è il mio terzo tentativo di attuare la tanto annunciata evoluzione rock: Evoluzione riuscita a metà... nel senso che, se da un lato, sono riuscito a fare un pezzo quasi rock che spacca quando lo ascolti, dall'altro, ci siamo accorti, che più che rock, sembra quasi punk... da notare che la musica non è che la mia rielaborazione di una vecchia base simil rock che avevo scritto nel 1997 ma, il suo ascolto, risulta comunque molto interessante.

13 - IL BEL TEMPO

Prendete un base fatta da me nel 1995, modificata da Gian nel 1996, cantateci sopra un testo scritto dai FORZA MILITARE nel 2000 (e che sarebbe dovuto finire nel loro terzo disco), mescolate insieme il tutto, aggiunteci un pò di stronzate fatte dal fonico della sala d'incisione ed otterrete questo brano... bello ma molto molto breve.

14 - DUE INSEPARABILI FIGLI DI... (Feat. Edo)

Altra canzone cantata con Edo... frutto di una promessa: Edo avrebbe dovuto fidarsi completamente di me e cantare qualsiasi cosa io avessi scritto (quindi lui non ha saputo fino a fine cosa gli avrei fatto cantare)... è una canzone molto semplice e genuina che racconta in modo brutalmente sincero i nostri divertimenti a 13 anni...
Purtroppo questa canzone è stata distribuita in versione censurata (nell'edizione standard) ma in questa Edione Speciale del disco, sono riuscito fortunatamente a proporla in versione integrale senza censure di alcun tipo.

15 - AMICI DA SEMPRE (Versione acustica)

Versione origiale della già citata canzone con Edo... qui sia io che Edo diamo il masimo a livello vocale e si sente. Un traccia molto grezza se vogliamo ma molto molto bella da ascoltare. Credo che faccia capire quanto profonda è l'amiciza che lega me ed Edoardo.

16 - ACQUE NERE (Valerio Nigrelli)

Cover del celebre brano di Tiziano Ferro "SERE NERE" ma in versione stitica. Il mio fonico si è divertito a prendere per il culo questo bellismo brano del nostro Tiziano nazionale che, personalmente, ritengo che ora sia addirittura più bello. Da ascoltare assolutamente per divertirsi. Questo brano è presente unicamente nell'edizione speciale di "VIVA LA VITA"

17 - IO CONTRO ME

Terzo e ultimo tassello della mia "TRILOGIA OSCURA" (che comprende anche i brani "SANGUE INFETTO DI UNA FOLLIA MORTALMENTE ISTERICA" e "ELECTRONERVOSO" pubblicati entrambi in "DJ ODIN 2ooo: RESURRECTION") ... erano quattro anni che meditavo questo pezzo: una canzone sulla schizzofrenia che ha avuto varie rielaborazioni testuali negli anni.
Fino all'ultimo sono stato indeciso se inserirlo o meno dell'edizione standard del disco... alla fine ho deciso di metterlo qui, nell'edizione speciale, perchè altrimenti avrebbe spezzato troppo l'atmosfera allegra del disco.

18 - QUEEN OF MY HEART (Edo)

Canzone solista di Edo che però, vista la sua bellezza, ho voluto inserire nell'edizione speciale del cd... la formula è sempre la stessa: chitarra e voce... breve ma molto intensa. Da ascoltare assolutamente.

19 - NEL MIO CUORE

Come in ogni mio disco cantato che si rispetti, anche qui non poteva mancare almeno un pezzo strumentale in chiusura...
A dirla tutta, in realtà, il pezzo è stato composto da me e arrangiato da Gian nel 1996 ma, stranamente, pur essendo stupendo, non è mai stato inserito in nessun disco nè mio nè suo... e quindi mi sono deciso a dargli finalmente una doverosa collocazione e consegnarlo così all'umanità.