01 | ALL THE THINGS I CARE |
02 | CHI SONO (Ft. Anto) |
03 | SENTIERO FIORITO |
04 | THE JOURNEY (Ft. M.A.D.N.E.S.S. Project) |
05 | LA SINDROME DEL PERDENTE (Ft. DJ ODIN) |
06 | IMAGES (another song for Jacopo) |
07 | SHE WAS |
08 | LOST IN MY DREAMS |
09 | THE CLOCK |
10 | QUEL RAGAZZO... (Ft. FORZA MILITARE) |
- 01 - ALL THE THINGS I CARE
- Il nuovo disco strumentale si apre con un pezzo molto personale: un celebrazione in musica di tutte le cose e persone che mi stanno a cuore... una musica molto trascinante per un pezzo ricco di ritmo e melodia.
- 02 - CHI SONO (Ft. Anto)
- Come seconda traccia del nuovo disco, ho ritenuto opportuno di inseire la traccia più rappresentativa del mio primo progetto solista: un'escursione rapida sul Metal estremo per forse uno dei testi più spietatamente sinceri sul mio disagio di 31enne: così ancora tanto ragazzo nel cuore e così poco uomo nel mondo che mi circonda.
- 03 - SENTIERO FIORITO
- Il terzo solco del nuovo disco è la nuova musica tributo alla memoria del mio amato nonno Alfredo scomparso nel 1998: un nuovo brano orchestrale per celebrare il ricordo di un grande nonno.
- 04 - THE JOURNEY (Ft. M.A.D.N.E.S.S. Project)
- Il quarto pezzo è un'esperimento, una collaborazione tra il mio gruppo techno jungle M.A.D.N.E.S.S. Project e me: è stato molto interessante unire due anime artistiche così diverse tra di loro e, penso in un futuro molto prossimo di continuare a esplorare più in profondità questa curiosa collaborazione.
- 05 - LA SINDROME DEL PERDENTE (Ft. DJ ODIN)
- Il quinto solco del nuovo disco è il mio terzo tentativo di attuare la tanto annunciata, nel 2004, evoluzione rock: Evoluzione riuscita a metà... nel senso che, se da un lato, sono riuscito a fare un pezzo quasi rock che spacca quando lo ascolti, dall'altro, ci siamo accorti, che più che rock, sembra quasi punk... da notare che la musica non è che la mia rielaborazione di una vecchia base simil rock che avevo scritto nel 1997 ma, il suo ascolto, risulta comunque molto interessante.
- 06 - IMAGES (another song for Jacopo)
- La sesta traccia del disco è un omaggio ad un mio grande amico degli anni passati: quando da ragazzini, si passava ogni sabato pomeriggio a passeggiare per le strade e a raccontarsi tutti quei problemi che a 16 anni ti sembramo immensi e a cercare assieme un modo per raggiungere i nostri sogni. Oggi, quell'amico è molto lontano e della nostra antica amicizia rimane ben poco sen non il rimpianto..
- 07 - SHE WAS
- La settima traccia del disco è un toccante tributo che ho dedicato alla memoria della mia amata dalmata BELLA, scomparsa lo scorso 7 ottobre 2010, dopo 11 anni di gioiosa vita assieme.
- 08 - LOST IN MY DREAMS
- L'ottavo pezzo del disco consiste in una cosa molto particolare: un tappeto di suoni molto ma molto suggestivi... quasi psichici... e, in effetti, creano nell'ascoltatore proprio una sensazione di disorientamento, di smarrimento dentro un qualcosa che risulta impalpabile, onirico appunto..
- 09 - THE CLOCK
- Questo nono solco del nuovo album rappresenta forse la musica più suggestiva di tutto il disco: il suono ossessivo del piano che scandisce i secondi raprresenta sicuramente il motivo per cui vale la pena di ascoltare questa traccia..
- 10 - QUEL RAGAZZO... (Ft. FORZA MILITARE)
- Il decimo brano consiste in un'inedito nel 1995 del mio gruppo pop Forza Militare: una bella canzone molto intensa dedicata ad una mia compagna di scuola e che testimonia di quanto, a volte, possono essere dolorose le cosiddette "cotte scolastiche". La particolarità di questo pezzo risiede nel fatto che, il testo della canzone, pur essendo stato scritto a 19 anni, immagina i miei stati animo odierni (e cioè del me stesso a 34 anni) e analizza con il distacco che potrei avere oggi, una vecchia storia d'amore a senso unico.