Il mio nuovo CD contiene
01 JOURNEY INTO THE FAITH (INEDITO 2011)
02 TIME GATE
03 THIS IS MY NATURAL DIMENSION
04 RED CLOUDS
05 LOST IN MY DREAMS
06 THE FOREST
07 OVER THE SEA (1997)
08 LUNAPENSIERI
09 Movimento II: IN LOVING MEMORY
10 CONFLITTO
11 MY ADULT LIFE
12 UN GIORNO TI RIVEDRÒ
13 IL DELIRIO PRIMA DEL SUICIDIO (INEDITO 2011)


01 - JOURNEY INTO THE FAITH (Inedito 2011)
Il nuovo disco strumentale si apre con un pezzo particolare: un bravo molto evocativo che è da me scritto e composto appositamente per fungere da colonna sonora del mio cortometraggio "14:41", un brano molto intenso, ddrammatico e pieno di suspence.

02 - TIME GATE
Come seconda traccia del nuovo disco, ho penato di inserire la traccia d'apertura di un mio vecchio disco strumentale del 1997 "SWEET FLIGHT II": ho sempre pensato che questa musica sia molto evocativa e suggestiva... quindi... perchè, non inserirla nel mio nuovo gratest hits?

03 - THIS IS MY NATURAL DIMENSION
Senza dubbio, non c'è per me musica più autobiografica visto che, come direbbe Alexia "This is the Music I like".
ho pensato che era bello chiudere un disco importante come questo mostrando agli ascoltatori le meraviglie del mio personale mondo nella Musica.

04 - RED CLOUDS
Il quarto pezzo è un pezzo molto intimo che scritto ormai tanti anni fa, nel lontano 1999, alla giovane età di 23 anni: mentre stavo tirando su tubi in fabbrica, mi sono fermato un momento a fissare il tramonto e fu il quel momento, che mi venne in mente di scrivere questo brano.

05 - LOST IN MY DREAMS
Il quinto pezzo del disco consiste in una cosa molto particolare: un tappeto di suoni molto ma molto suggestivi... quasi psichici... e, in effetti, creano nell'ascoltatore proprio una sensazione di disorientamento, di smarrimento dentro un qualcosa che risulta impalpabile, onirico appunto..

06 - THE FOREST
Il sesto solco invece sintetizza in modo abbastanza efficace, una corsa tra gli alberi e i rami di una fitta foresta: infatti, appena salutato il capo del Villaggio, l'ignaro ascoltatore viene scortato dagli indigeni ai margini esterni della Foreste magica che circonda e protegge il loro villaggio.
Solo muovendosi velocemente, si può sperare di arrivare vivi alla fine della Foresta.

07 - OVER THE SEA (1997)
La settima traccia del disco è una bellissima musica che ho scritto pensando a cosa c'è oltre il mare: oltre quella linea che all'orizzonte, separa il cielo dal mare... dove non arriva l'occhio, arriva il sogno.

08 - LUNAPENSIERI
In verità non c'è molto da dire su questo pezzo: è un classico assolo di piano abbastanza veloce... lo si potrebbe paragonare, come concept almeno, a "Where are we going?" contenuto del disco "SWEET FLIGHT III - Dream Voyager" del 1999 e spero che, come il suo modello, anche "LUNAPENSIERI" (di cui ringrazio il mio caro amico Ale per avermi suggerito il titolo) possa riscontrare lo stesso successo.

09 - Movimento II: IN LOVING MEMORY
Con il secondo Movimento della mia nuova e stravagante opera, voglio ricordare la Vita di un mio amico... una persona meravigliosa e speciale che ora ha intrapreso un viaggio importante: questo mio pezzo è il mio modo per ringraziarlo per il poco tempo che abbiamo diviso assieme su questo piano dell'esistenza...

10 - CONFLITTO
La traccia n. 10 del disco è molto "interessante" (come direbbe il Signor Spock) e credo di poterla definire "l'eterna lotta tra musica classica e musica elettronica". Spero che vi appassionerà ascoltare il frutto di questa "lotta musicale"

11 - MY ADULT LIFE
Ecco un altro pezzo interessante in cui mi sono cimentato in un esperimento di acid jazz decisamente stimoltante per le orecchie e il cuore dell'ascoltatore.

12 - UN GIORNO TI RIVEDRÒ
La dodicesima traccia è un inedito che avevo inserire nell'riedizione del 2001 del mio cd "MUSICA NELL'ANIMA"... una musica ricca di tristezza ma anche di speranza nel futuro e nella certezza che, dopo l'ultimo traguardo, ci si possa finalmente reincontrare con le persone che amiamo e che abbiamo perso.

13 - IL DELIRIO PRIMA DEL SUICIDIO (Inedito 2011)
Il mio nuovo disco strumentale si chiude con un altro pezzo d'atmosfera classico e angosciante: una sequenza di note e accordi (e soprattuto, un arrangiamento non scontato) che fanno quasi accapponare la pelle.
Personalmente ritengo di aver scritto una grande cosa... diversa dalle mie composizioni usuali.

RECENSIONE NUOVO ALBUM

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