04 - MARS-TROPIC


DATA ASTRALE: 04 - FEBBRAIO - 2005
Ore 17:49 
ANTO: Ho cominciato a scrivere i primi momenti di "Mars-Tropic" (la parte 4) e ora Luc sta mettendo a posto un suono affinchè sembri un'allarme... ci sono delle crepe nella cupola dell'aria... se si rompe, siamo morti...
Ore 17:56 
LUC: Siamo su Marte e siamo entrati nella "zona rossa", quindi è scattato l'allarme (rosso) e dobbiamo fare molta attenzione a muoverci sul roccioso suolo marziano che offre parecchie insidie... stiamo "in campana"...!
Ore 18:32 
ANTO: Immensity 4 sta venendo su come "un incubo che quasi toglie il respiro", angoscioso, claustrofobico... ma così deve essere visto che qui non c'è aria... e quella che c'è nell'atmosfera... beh è meglio tenerla lontana dai nostri polmoni già di per se ridotti in ginocchio dalle sigarette di Luc...
Comincio a pensare che Marte non sia poi tanto ospitale... ecco perchè molti registi della Terra ne ha parlato così male nei loro film.
Ore 19:05 
LUC: Eh si, Marte non è il massimo dell'ospitalità (se mi si concede questo "eufemismo"): lo strato roccioso marziano rende la nostra passeggiata più impervia del solito...
È tutto rosso... e la tonalità del suolo marziano si adatta bene alle cupe e angosciose tonalità musicali scaturite delle menti fervide dei due suononauti protagonisti di tale odissea spazial-musical-mentale...
Qui siamo ai confini delle "colonne d'Ercole della mente".
DATA ASTRALE: 07 - FEBBRAIO - 2005
Ore 21:35 
LUC: Siamo su Marte e Antonio sta lavorando su di un ritmo marziale/marziano che scandisce bene il tempo del pianeta rosso...
Ore 22:36 
ANTO: Miiii... Luc sta facendo un lavoro egregio sui miei loop di batteria... il pezzo sta prendendo un sound "big beat ipnotico" da paura...
L'atmosfera di Marte non ci sta facendo bene (mentalmente parlando).
Ore 22:50 
LUC: Grazie Anto, mi onora questo complimento... è bello lavorare sui tuoi loop... il tutto sa di "Nine Inch Nails Meets Chemical Brothers, DJ Shadow & Massive Attack".
Stiamo per lasciare Marte... l'ostile Pianeta Rosso (maco a farlo apposta, Anto ha usato il "RED DRUM" per costruire la texture ritmica, così pesante e marziale).


Torna alla Discografia

Torna alla Selezione Pianeta

Torna alla Home Page